In un'intervista concessa a Tuttosport, Federico Chiesa ha parlato della sua condizione fisica: "Sto bene, anzi: sto benone. Il processo di recupero dall’infortunio è ormai alle spalle. Non voglio proprio più sentire la parola recupero: ora sono al meglio sia fisicamente che mentalmente".
Parlando di Champions League, Chiesa ha ammesso: "Le guardo le partite, le guardo. E rosico pure un po’, ma soltanto perché quel palcoscenico l’avevamo meritato e ci è stato sottratto. Il Milan è arrivato quinto e ora disputa la Champions soltanto perché a noi è stata tolta...".
Chiesa continua: "Veniamo da due anni di fila senza trofei: questo alla società non fa piacere e, probabilmente, influisce anche sulla percezione della squadra dall’esterno. Ma il nostro obiettivo è quello di entrare nella prossima Champions League, come già avevamo fatto lo scorso anno, quando il risultato ci è stato sottratto dopo che ce l’eravamo conquistato sul campo. Poi, per carità: vediamo dove saremo a marzo... a quel punto capiremo se potremo ambire a qualcosa in più".
Sul rapporto con Allegri, Chiesa ha chiosato: "Ma và, io vado d’accordo con tutti! Il calcio moderno? È un’idea che comprende l’intenzione di pressare alto l’avversario, così come quella di essere più propositivi possibile con il pallone tra i piedi: tutto ciò che stiamo cercando di fare, insomma. Anche se poi c’è partita e partita: bisogna trovare gli equilibri corretti e maturare come collettivo per capire i momenti, perché questo è quello che contraddistingue le grandi squadre".